venerdì 21 ottobre 2011

Decodifica del segnale orario RAI

Potrà sembrare curioso al tempo di internet e delle reti digitali ma è possibile sincronizzare l'ora del proprio computer via radio tramite un programma windows che lo fa benissimo...
Il software è CLOCK del radioamatore francese F6CTE contenuto all'interno del decoder Multipsk. Ho scaricato da poco la versione 1.9 a cui è stata aggiunta la decodifica e sincronizzazione dell'orologio del computer tramite i segnali RAI in onde medie.
Ricordo che è possibile effettuarla anche sui segnali di FRANCE-INTER, DCF77, HBG, RUGBY, WWVB, WWV, WWVH, CHU, JJY, a GPS o Internet, come si può qui visualizzare.




I segnali orari vengono generati dall’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) ed inviati alla RAI che a sua volta li diffonde sulle reti radio-televisive. La prima volta che si utilizza il programma viene eseguita automaticamente una procedura di calibrazione della scheda audio mentre un'altra dovrà poi esser fatta manualmente. A questo punto si è pronti.
Si clicca sul bottone RAI(AM) e si attende un segnale orario.
Questi sono mandati ogni ora alla fine del 59' minuto con una trasmissione modulata in FSK a 33.33 bauds, composta da due sequenze iniziali al 52' e 53' secondo e una serie di impulsi a 1000 Hz ai secondi 54, 55, 56, 57, 58 e 00.
Le frequenze "Space" (2000 Hz) ed il "Mark" (2500 Hz) sono udibili e visibili nella finestrella in alto del waterfall di CLOCK.




Nel mio caso, con l'SDR Perseus, ho avuto successo al primo tentativo sui 999 kHz di Torino/Volpiano in AM.
Come per magia, ascoltando e visualizzando il famoso trillo RAI, ho assistito alla decodifica in diretta dei dati che appaiono cerchiati in colore rosso. Per prima è apparsa l'ora, poi i minuti, il local time (ora solare), poi il nome del giorno e infine giorno/mese/anno esattamente come si evince dal seguente schema:





A conferma della corretta decodifica e sincronia dell'orologio del computer, il software visualizza il messaggio "A valid frame has been received from the RAI", seguito poi dall'ora di sistema e quella UTC.
Nel passato avevo effettuato qualche altro esperimento simile con "IEN-Clock" (per Linux) dopo che qualche volentoroso l'aveva compilato per girare anche sotto windows. Era comunque una procedura particolamente lunga e laboriosa con una interfaccia a comandi DOS, nulla a che vedere con quello sopra testato.

Buone radio sincronizzazioni...

Paolo Romani - iz1mll

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