martedì 21 agosto 2012

Pallone solare - III parte di 3


dalla seconda parte
7. Condizionamento del pallone per il trasporto
Lo stoccaggio del pallone non è un problema; è sufficiente un cartone da imballaggio, per esempio quello di un monitor o una stampante (del vostro ultimo PC!). Prendere la precauzione di svuotare aria dal pallone prima di riporlo nella scatola. Una bobina di filo di nylon di 40 metri e un assortimento di pesi da 2 kg, 1 kg, 500 grammi e fino a 50 grammi possono completare l’insieme nella confezione.
Una molla calibrata può essere utile per determinare la spinta del pallone in complemento alla gamma di pesi.
Materiali necessari per questo passaggio:
nastro adesivo marrone, spago per scatola da imballaggio, pesi, molla calibrata.
Cordicelle:
La bobina semplice è in spago da "tappo" che è resistente a 40 kg, conveniente per fissare il cestello, mentre per la spinta più forte è in filo di nylon più solido con carico di rottura di 150 kg, adatto per i voli vincolati.
Peso e bilancia (molla calibrata):
Un assortimento di pesi molto pratici con un anello per valutare la spinta verticale del pallone al decollo. Si noti anche la molla "calibrata" che permette la valutazione stessa, in caso di volo vincolato. Non posizionare la culla se non una volta gonfiato il pallone con trazione verso l’alto con spinta sufficiente.

8. L'inflazione della busta
Per gonfiare il pallone senza altri mezzi diversi dal sole, è sufficiente posizionare la plastica nella direzione del vento, con l’apertura verso l’arrivo dell’aria. Il sole non tarda a scaldare l'aria all'interno dell’involucro, sempre per effetto della busta nera. Non dimenticare che la potenza ricevuta è di circa 1 kilowatt per metro quadrato di superficie. Dopo quindici minuti o mezz'ora, secondo le condizioni di luce solare, il pallone inizia a salire, lentamente, mentre rimane da monitorare la pressione con un "peso" di 1 kg fissato sul posto o sotto il canestro. Non dimenticare di collegare la cordicella che tratterrà il pallone e la bobina a terra con un peso abbastanza pesante da non volare con il pallone, ossia un peso superiore a 2 kg, un gancio o un palo ben piantato nel terreno...
Quando la busta è piena di aria, con il massimo di 33 m3 di aria per un pallone di 4 metri, e si vede una sovra-pressione all’interno, la plastica è piuttosto tesa, mentre era flaccido in un primo momento. Se la pressione è maggiore di 1 kg, ciò che si vede con il "peso", allora il pallone è in grado di eseguire un volo vincolato fino alla quota di diverse decine di metri, secondo la lunghezza della corda disponibile. Non abbiate fretta di raggiungerla, questo potrebbe danneggiare il cestello, dobbiamo tenere la corda e svolgerla gradualmente. Tutti i movimenti sono lenti, considerato il volume da dislocare.
Personalmente ho fatto una prova di volo vincolato ad un'altezza di 40 metri e quasi in assenza di vento. (Che è relativamente raro, va detto).

9. Gonfiaggio con ventilatore ad aria calda
L'operazione viene effettuata in tre fasi:
  • Pressurizzazione della busta con un ventilatore elettrico per una portata di 200 m3/h, al meno, di aria ambiente.
  • Riscaldamento con un asciugacapelli o altro generatore di aria calda elettrico. Evitare bruciatori a gas e bombole, è troppo pericoloso.
  • Riscaldamento con il sole, prende il posto di quello elettrico, attendere la conferma del cambio di motore termico. La spinta viene solo se il motore è in funzione, cioè con l'esposizione del pallone al sole.
10. Volo vincolato con cestello
Il pallone si inclina in direzione opposta al vento, la sua superficie, sottoposta alla pressione dell'aria esterna si increspa leggermente se il vento è basso, o no, che è meglio in caso di assenza di vento. Di contro, con forte vento questa faccia si allarga in una semisfera caratteristica, cosa che vuota, d’altra parte, l'interno del pallone e provoca una diminuzione della pressione e perdita di quota. D’altronde la convezione è non trascurabile, il vento asporta calorie, l'aria interna si raffredda e questo contribuisce ad una riduzione della spinta. Questa può essere stimata tra 0,5 e 1,8 kg con un valore medio di 1 kg di sicuro per un diametro di 4 metri. Con venti forti, diventa impossibile praticare il volo vincolato, il pallone resta molto vicino a terra, la tensione sulla corda è notevole e il fondo del camino rischia di lacerarsi. Non è più possibile mantenere la cordicella a mano, tanto è grande la forza del vento sulla busta.

11. Volo libero con carico meteorologico e scientifico
Il volo libero è soggetto a dichiarazione preventiva al settore dell'aviazione civile. E’ necessario e preferibile preparare un progetto educativo e scientifico, avere la struttura di una associazione e di alcune mezzi materiali, notoriamente per il controllo e recupero (in particolare le risorse radio). Contattatemi in questo caso. Vedere le pagine dedicate alle esperienze di palloni-sonda sul sito: http://ballonsolaire.free.fr per progetti passati o futuri.

12. Sgonfiamento di un pallone vincolato: senza valvola
E' difficile e lungo sgonfiare un pallone al sole, l'evacuazione dell'aria dall’orifizio del camino richiede del tempo. Un metodo abbastanza veloce consiste nel ripiegare la parte superiore della palla senza danneggiarla e poi muovere la busta. La plastica non è così fragile, dobbiamo imparare a maneggiare il pallone anche se lo spessore è di 15 o 20 micron. Tenere sempre il polietilene e mai spingere con le dita, che può indebolire la busta. Manipolare il pallone nel corso delle operazioni di inflazione e deflazione con le mani chiuse o con guanti.

13. Sgonfiamento di un pallone con valvola
descrizione della valvola fornita sul sito web: http://ballonsolaire.free.fr
Questa operazione è molto veloce, anche su un pallone esposto al sole, dobbiamo prendere la bocchetta in una mano e con l’altra tenere la valvola aperta, la deflazione richiede solo pochi minuti.
La valvola è tenuta aperta, durante questo processo, dalla sua stringa di comando.

Ecco completata questa seconda parte dedicata principalmente alla realizzazione del pallone. Ho cercato di spiegare bene la tecnica di saldatura (la migliore, a mio parere), usando una pistola ad aria calda che non sembra essere un problema se rispettate le precauzioni di sicurezza di base. Potremmo un giorno sostituire questo sistema con una macchina di saldatura a caldo sperimentale più veloce.
Avrete a vostra disposizione, uno strumento "didattico e scientifico" per eseguire molte prove di pallone vincolato. Se siete amanti di fotografie aeree, il pallone sarà indispensabile in caso di vento insufficiente o assente del tutto. La gestione di un pallone da 4 metri richiede una conoscenza approfondita del vento e dei suoi effetti, che non sarà un problema per gli aquilonisti che trarranno molto divertimento nel far evolvere il loro "palloncino-aquilone" ed anche nel perfezionarlo.

Nota importante: l'autore e l’associazione CVCF diffondono questa descrizione a titolo informativo a carattere scientifico e anche ludico. Personalmente, non forniscono la plastica per la realizzazione della busta. La responsabilità non ricade che sul realizzatore in caso di manomissione o uso improprio delle norme vigenti o di violazione del concetto originale. Le descrizioni di vostri progetti o prove, le foto sono benvenute al seguente indirizzo di posta: autore, Alain Verbrugge, e-mail internet: f6agv@free.fr . Diffusione aperta e non commerciale, con menzione dell'autore e del sito web: http://ballonsolaire.free.fr/
Modifiche al documento sulla base delle prove, esso è dato a titolo puramente informativo e non coinvolge l'autore sui risultati e conseguenze che restano sotto la responsabilità del lettore.

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