sabato 7 gennaio 2012

DDK 6 - Hamburg Meteo

Hamburg Meteo emette i suoi segnali in modalità meteo-fax su diverse frequenze; in particolare l'emissione a 13.8825 kHz è identificata come DDK 6. La trasmissione si decodifica con diversi software, alcuni a pagamento, altri gratuiti; ci si posiziona in USB e si fanno collimare i segnali del bianco e del nero secondo le indicazioni del software. Questo comporta uno scostamento rispetto alla frequenza indicata; nel mio caso la frequenza sntonizzata con Perseus è stata di 13.8806 kHz.

Qui sotto riporto due curiose cartine catturate questa mattina 7 gennaio 2012. Segnale molto forte e stabile.


Ricevitore Perseus by Microtelecom, antenna Create 730v, software JVComm32

Angelo Brunero, Torino

Quella volta che visitammo la VOA - Seconda puntata

La prima puntata si trova all' indirizzo :
http://air-radiorama.blogspot.com/2012/01/quella-volta-che-visitammo-la-voa-prima.html


Vista dal tetto dell'enorme edificio .
Si nota in distanza una PICCOLA parte dei sistemi di antenna oltre alle parabole per i  sistemi satellitari .
La parabola piu' grande e' una Andrew riscaldata diametro 6 m


Parte degli apparati dei  sistemi satellitari .
Si notano degli amplificatori con TWT ( Travelling Wave Tube ) da alcuni centinaia di watt, ridondanti .




Una delle parti piu' impressionanti : il sistema di linee di trasmissione bilanciate che partono verso le antenne .
Impressionante il numero e la spaziatura di puntamento .Abbiamo potuto vedere nelle etichette all'interno che tra una antenna e l'altra esistevano delle differenze di azimut di pochi gradi ( esempio : 252° e  255°), segno che le mastodontiche antenne sono ovviamente molto direttive .



L' edificio  di commutazione delle antenne 


 I processori di modulazione ed i ricevitori di controllo


I sistemi campione di tempo e frequenza .

Per finire un paio di aneddoti .

Il personale della stazione e' costituito nella tragrande maggioranza da esperti e quindi anziani OM .
Ci siamo quindi subito trovati come a casa perche' hanno capito quanto apprezzassimo e si sono prestati ad ogni domanda curiosa .
Abbiamo ad esempio chiesto come facevano con tutti quegli ettari a tenere a bada l'erba .
Problema che assilla i nostri piccoli impianti in Onde Medie ( 1-30 kW) .
La risposta e' stata tanto semplice quanto disarmante nella sua semplicita' .
Il classico "uovo di Colombo" .
Lasciano crescere erba ed erbaccia fino a circa 1 m .Poi , una sola volta all'anno la tagliano e la sparpagliano sul terreno , dove impedisce la ulteriore crescita .
Vagando nei seminterrati , del sistema di commutazione antenne , ad un certo punto la vista viene attirata da un trasmettitore solitario molto moderno da 10 kW ed a frequenza variabile , il cui display in quel momento segnava 27125 Khz .
Abbiamo domandato : " e questo a cosa serve " ?
La risposta e' stata una risata .
Come a dicono a Napoli : "capiscime a' mmmmme . Tenimmo tanto tempo ..."






venerdì 6 gennaio 2012

Quella volta che visitammo la VOA - Prima puntata

Prima del 2000 , in occasione della visita presso un fornitore di parti ed antenne per impianti in Onde Medie (la LBA) ci recammo assieme all'amico e collega Marco Cech in North Carolina (Usa) .
La LBA , conoscendo le nostre passioni , ci procuro' una visita presso una delle stazioni della VOA .
Ci sono due stazioni funzionalmente identiche che si scambiano tra loro in caso di guasto o manutenzione .
Nel corso della visita ci e' stato anche concesso di fare alcune foto che qui presento con alcuni commenti .
La stazione si e' evoluta nel corso di decine di anni ed e' quindi un misto di vecchie e nuove tecnologie .


Vista delle stanze e sottostanze interne dei trasmettitori .
L'obiettivo della fotocamera e' inadeguato , ma in questa foto si e' cercato di dare una idea della enormita' di questa pur piccola parte dell' impianto .
I trasmettitori di grande potenza in Onde Corte sono la parte piu' vetusta , che viene ancora adesso manutenuta nello stesso stato di partenza semplicemente per la quasi totale assenza di produttori di trasmettotori in onde corte sul mercato .


All'interno dello stadio pilota e finale RF di un trasmettitore . 
Si notino le "piccole" trecce in parallelo che connettono gli elettrodi del filamento . 
Il filo "volante e' la griglia controllo" che va al pilotaggio delle valvole accese verso il fondo .



Stadio di accordo di uscita e  trasformatore di modulazione . 
Foto fatte tramite il vetro con all'interno griglie metalliche schermanti .



Stanze di alimentazione Alta Tensione .
Notare le scritte che indicano che le parti sottolio ( trasformatori e condensatori ) , che talora possono scoppiare ,  contenenti elementi velenosi e cancerogeni per meno di 500 parti per milione .



Cassette della posta ?
No :  casse speciali contenenti le valvole di ricambio .


Pannelli di controllo e misura piu' e meno moderni .

Pilota dello stadio modulatore Audio Frequenza di uno dei trasmettitori.

ED INFINE : 


Lo strumento che misura la potenza di uscita .
Il fondo scala e' 2MW ( 2000 KW ) .
In questo momento il trasmettotore sta operando a potenza molto ridotta : circa 180 KW.

Continua ...

giovedì 5 gennaio 2012

Come interpretare i Radiofari NDB - Terza puntata

Per gentile concessione di Giorgio Casu , pubblico a puntate la guida relativa a come "interpretare" i Radiofari NDB ( Non Directional Beacon ) .

La prima e seconda puntata si trovano agli indirizzi : 

Questa e' la terza a conclusiva puntata .

Altro negativo carino GUI -388 = ELK
 
  
                                                                            RISORSE 





 

 
DOVE andare ad ascoltare 
Mi son sempre messo il problema di quale sia il posto migliore per ascoltare.
Nel senso geografico del termine.
Sono convinto che a Nord è meglio che al Sud,  che in campagna è meglio che in citta, e che nelle citta è meglio in strada e nei giardini che in appartamento, anche se l’appartamento è situato in alto,  a meno di disporre di antenne esterne
Nelle citta il rumore è devastante e frustrante e non si riceve quasi niente.
Ricezione con Perseus,  una sessione di ascolto, al piu 2 giorni.
Berlino         appartamento   5  (filo interno)   strada  22  (ATS909)         
Madrid         appartamento  29    filo interno            
Vancouver     campagna 100           
Savona       albergo         3    (44 con filo fuori finestra)
Pietra Ligure   albergo  410   (antenna sul tetto)
Piancada   campagna 475   (grandi filari)
Arborea (OR)    campagna  584  (LFL1010)
Naturalmente bisogna azzeccare anche la serata e il periodo 

DIREZIONE PREFERITA 
Mi pongo sempre il problema, durante una sessione di ascolto, di quale sia la direzione migliore da dare al loop qualora non abbia possibilita di ruotarlo per ottenere il maggior numero di radiofari (ALA100grande)
In una sessione di ascolto ad Arborea ho ottenuto i seguenti risultati, che
vengono confermati anche dagli ascolti in altre parti di Italia
NE  391
N    390
NW 333
W   312
Se ne deduce che se non si sa che direzione prendere e meglio andare  a NE.
 
Buoni radiofari a tutti
Giorgio Casu 

Come interpretare i Radiofari NDB - Seconda puntata

Per gentile concessione di Giorgio Casu , pubblico a puntate la guida relativa a come "interpretare" i Radiofari NDB ( Non Directional Beacon ) .
La prima puntata su trova all' indirizzo : 


FILTRI
-A seguito del discorso sugli offset abbiamo visto che un NDB puo’ occupare  2*1020 Hz, quindi con un filtro da 2.5 kHz, prendiamo tutto, portante e modulazioni.
-Ma questa situazione, non è da preferirsi in quanto probabilmente sentiremo la stazione piu potente e verrebbero nascosti i segnali piu’ deboli.
-Per cui occorre stringere il filtro almeno fino alla distanza minima degli offset, cioè 400 Hz.
-Un ottimo compromesso sono i 100 Hz, ma molti ascoltatori lavorano con filtri fino a 10 Hz.
-
-Con un filtro stretto possiamo vedere singolarmente le componenti del segnale, portante, modulazione superiore e inferiore.
-A volte è udibile solo la parte USB a volte solo la parte LSB 



PASSO DI SINTONIA
-Strettamente legato ai filtri è il passo di sintonia.
-Con passi da 1 kHz si ricevono solo i radiofari piu forti, assolutamente necessario muoversi a passi di 100 Hz, ma per i casi piu difficili si ricorre passi di 1 Hz
-Non tutte le radio analogiche hanni i passi da da 10 oppure da 1 hz, mentre gli SDR risolvono alla grande il problema.
-La manopola di sintonia, strumento sacro, tanto da dover essere comprato a parte come accessorio, o reso virtuale come in Ciao Radio, in realtà  secondo me è solo una condizione mentale,  con Perseus o CiaoRadio non la uso proprio più, guadagnando in velocità e precisione.
-Infatti una gran parte del lavoro di ricerca degli NDB consiste nello spostare i segnali al limite della finestra di filtro  e questo viene più facile agendo sulle cifre singole della finestrella di frequenza digitale. 



ANTENNE
Anche con gli NDB è importante il discorso sulle antenne, agli specialisti il perchè di una antenna o di un’altra.
Dal mio punto di vista se una filare deve essere, allora è meglio che sia lunga, diciamo da 50 metri in su,  le antenne del campo di Piancada sono sull’ordine dei 500 metri e mi sembrano favolose.
Alle filari corte preferisco il loop amplificato.
Tra i loop che possiedo
-Wellbrook LFL1010  (anche ALA 100 ), ma molti usano con soddisfazione la ALA1530,
-L101 di Claudio Re
-autocostruito con amplificatore K0LR-Aldo Moroni
Discorso a parte per le antenne del tipo di PA0RDT, se ho capito bene l’antenna è tutto il complesso cavo + amplificatore PA0RDT: dal mio punto di vista il tutto funziona incredibilmente bene, ho ricevuto con esso DDP-391, canadesi e scandinavi. 


ASCOLTO 

Offset 400 hz
-La ricerca dei radiofari con offset 400 è molto rilassante, in quanto non ci sono portanti a disturbare, si sintonizza a +400 o -400 e si aspetta almeno una decina di secondi.
-Tutto ciò che arriva in questo caso è interessante, in quanto significa che il radiofaro è del Nord Europa o Regno Unito o Canada, quindi DX
-In questi ultimi mesi i radiofari francesi  che trasmettevano in A1, portante interrotta, con lungo dash,  si stanno convertendo in A2, portante modulata, senza dash, con offset 400
Offset 0 hz
-Riguarda i radiofari francesi e del mondo coloniale francese
-Tra gli id c’è  un tono molto lungo anche di mezzo minuto, molto fastidioso che si sovvrappone alle portanti dei segnali di altro tipo, e copre le modulazioni dei radiofari a 1020 di offset.
-Tra l’altro l’id trasmesso, dopo il tono lungo,  è spesso coperto dalle portanti degli altri ndb, oppure è comunque difficilmente leggibile.
-Con il passaggio in AM a offset 400, in corso,  penso che si sentiranno  finalmente molti altri  radiofari francesi
Offset 1020 hz
-Riguarda i radiofari italiani, e in genere i radiofari non UK, non francesi, non canadesi
-
-Tra gli id c’è un intervallo di silenzio variabile, gap,  no tono continuo,
-Si sintonizza a +1020  o – 1020
-La presenza contemporanea di segnali e di portanti  di altri radiofari, rendono più complicato l’ascolto rispetto ai sistemi precedenti, passano i segnali piu forti e bisogna lavorare con molta pazienza sui toni, sul ciclo di trasmissione, sulle direzioni, in modo da annullare per quanto possibile i segnali non interessati (ecco il perché del successo dei loop)
-Per fortuna la frequenza nominale teorica non è sempre perfettamente uguale tra NDB diversi, e inoltre la differenza formale di  20 Hz  fra portanti e modulazione aiuta
-La strategia corretta è muoversi intorno alla frequenza di ricezione a passi di 10 Hz o meno con molta lentezza e pazienza.
-A questo punto è meglio utilizzare anche un altro strumento, visuale, che è Spectrogram o programma similari.
Spectrogram
Il Waterfall è parte integrante delle radio SDR, ma devo ammettere che non sono mai riuscito a utilizzarlo al meglio, forse per le mie incapacità di settare nel giusto modo questi programmi
Io utilizzo il  Spectrogram di Visualization Sofware, che non è più in produzione, e di cui non riesco a fare a meno
Non che non si possa ascoltare comunque, con pazienza si arriva ugualmente al risultato ma l’ausilio dell’immagine di Spectrogram velocizza e migliora le prestazioni.
Ascolto
Se sarà possibile ascolteremo con Perseus le seguenti registrazioni
CAG.-371, Cagliari,  come esempio di trasmissione  AM, da ascoltare in modo AM e in modo CW
A 341 kHz sentiremo il casino e visualizzeremo Pes 342, e AMB-341
OA-342 Algeri,  esempio di modulazione A1 francese, coperto da altre portanti e ci sposteremo piano più su di 80 Hz per riuscirlo a sentire
JC-396 Rigolet-CAN  come esempio di modulazione USB +400   NW  W
GRN-412 Gerona, E, su 413 coperto dalla portante di  BOA  NW
OZN-372
DDP-391,PTR   provare in caso di insuccesso con winrad, e anche con i 2 PC 

Frequenza del radiofaro ignoto
-Se riusciamo a sentire l’offset superiore e inferiore allora la frequenza del radiofaro UNID è il punto medio dei due valori, cioè (LSB+USB)/2
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-Se sentiamo l’id intervallato da un tono continuo, allora molto probabilmente la frequenza  coincide con la frequenza di ricezione
-
-Se abbiamo una sola ricezione, ma siamo per esempio a 370.400 allora la frequenza nominale del radiofaro è molto probabilmente 370.0
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-Se abbiamo una sola ricezione,  non siamo a +400, ma i nostri strumenti il nostro orecchio e i nostri occhi sono molto precisi, controlliamo la frequenza del ricevitore, se segna per esempio 371.020 allora la frequenza del radiofaro è molto probabilmente 370, analogamente se si legge 368,998 possiamo supporre di avere una frequenza nominale di 370 kHz.
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-Se stiamo ascoltando con un Sangean ATS909 penso che purtroppo dobbiamo essere molto più vaghi.

Negativi 

Strano difetto  di trasmissione degli NDB che porta di primo acchitto
a considerarli come nuovi e strani UNID
 
LSA-362 Larisa-GRC con negativo 


CEV-387 Cervia-I   con negativo
Continua ....
-

martedì 3 gennaio 2012

XXX AIR Meeting

TORINO ALWAYS ON THE MOVE:
from ideas to projects, from projects to facts.


Su www.air-radio.it/torino2012 potete trovare le prime indicazioni per le celebrazioni del trentennale di fondazione. Non mancate di andare a visitare il sito per conoscere gli ultimi aggiornamenti.




Angelo Brunero

lunedì 2 gennaio 2012

Spettrogrammi in RDF

Sono iniziati da qualche giorno presso la stazione di ricezione di Cumiana i test per la ricezione dei segnali con spettrogrammi in modalità RDF sui segnali inferiori ai 30 Hz. La tecnica RDF, attraverso una associazione delle fasi dei segnali con dei colori, consente di rappresentare i segnali presenti con la loro direttrice di arrivo.
Per la ricezione sono stati usati due Coil ICS-101 (http://www.vlf.it/romero3/ics101.html) posti tra loro in modo ortogonale. Questa la foto dell'installazione, supervisionata da una gallina: incuriosita dalla nuova struttura è venuta a controllare se c'era qualche cosa di commestibile.



La differenza rispetto alla ricezione effettuata con un singolo coil è in una rappresentazione più completa dei segnali, con capacità di distinguere tra loro segnali in apparenza uguali e possibilità di escludere una o più direzioni di arrivo per eliminare interferenti indesiderati. Questa la rappresentazione tradizionale con palette a colori ed un singolo coil:

E questa la rappresentazione con l'FFT complessa in modalità RDF e due coil ortogonali:

Gli spettrogrammi sono stati elaborati con SpectrumLab ed acquisiti con una scheda audio standard.

Renato Romero

LIVING WITH VOLCANOS SEARCHING SEISMIC PRECURSORS

Significant time was spent during the last two years on the Pacific Ring of Fire, doing mainly radio related activities. The earth is permanently moving around, the surface of the lakes is never setled.


The volcano behind me, one of Papua New Guinea active volcanos, completelly destroys its environement statistically once at 20 years....and it is not a singularity.
earthquakes, related or not to volcano activities, are permanent.

Was working in Port Moresby, Papua New Guinea, during the last 7.3 magnitude quake, the 14th of December 2011. A 6.5 magnitude precursor occured, then the big one, followed by a lot of small 2-3 magnitude quakes in the following 8 hours.


Was luky : the only one dammage in my office was a cup of very good Indonesian coffee felt down from the table. But, was luky again: a complete CIAO RADIO H 101 monitoring hardware is running behind me.

To dismount an L101 active loop, to take the laptop, some cables and connectors , a spare battery and to drive the LandCruiser to a relative isolated place (a monastery at the boundary of the capital city) was my next step, taking half an hour. As a bonus, found here a poor , but still alive Internet connection.

An entry level ELF monitoring station was built in the next hour....fights with the laptop generated noise, with microphonic effects, with huge, permanent lightnings (it is wet season on Equator) . And was luky again... the L101 loop is suitable for this purpose: is rated -3dB@9kHz (its minimum usable frequency was never checked by me before).
As beginer in ELF measurements, got some good ideeas from Eng. Re Claudio....the most interresting and exciting was to monitor the level of an existing signal in the band to see if it varies durring the replicas of the main quake.
Found a nice BPSK signal on 19.8 kHz.



The spike (unmodulated carrier) on 19.2 kHz is generated in the laptop, it is constant regardless the settings of the audio card or other laptop hardware and has to be neglected.
Was trying to identify the surce of the BPSK signal on 19.8 kHz, rotating the loop. Had to use the minimum of the signal – the maximum was too flat – to find the direction. With the actual setup, the sense was impossible to be found.....so, two possibilities seems to be most probable: the US communication base at Clark, Philippines toward NE ,or the Australian Navy toward SW ....... both of them more than 2500km far from my site.


Huge lightning hits around me can be seen on the records.



The picture shows the recorded level of the 19.8 kHz BPSK signal.
Did not found any correlation between the signal level and quake replicas. The poor measuring resolution could be an explanation with the limited time or recording of 10 minutes , or simily that there is no correlation with VLF reception and eartquakes ....
The signal is nearly constant.

As begineer on ELF measurements, decided to send a 20MB recorded file durring the quake replicas to Eng. Re Claudio (and other skilled people, if requested) to found other issues not seen by me.

After postprocessing my records, Eng. Re got the next plot:


Despite their large duration (15-20 seconds), the ripples seems to be generated by the huge lightnings...no any evidence of earthquake influence on the received signal.
More accurate measurements will be carried out at my reentry in Papua New Guinea in the same weather conditions and in absence of earthquakes (I hope !), to compare the results.

HNY,
Puiu , P29VIM, YO5BIM

RX a reazione a valvola - Schema e modifiche

Come richiesto allego lo schema originale e con le modifiche .

- Aggiunto regolatore monolitico a 6V per avere una unica alimentazione esterna a 15V
La dissipazione totale aumenta , ma si puo' utilizzare un alimentatore singolo a 15V invece di due gruppi di batterie .
- Aggiunto condensatore da 1nF vicono a base ed emettitore per evitare che T2 rivelasse forti  segnali in Onde Medie per conto suo .
- Aggiunto condensatore da 10 uF sul LM386 per aumentare il guadagno di 20 dB

domenica 1 gennaio 2012

IBF Ricevuta con RX minimale e antenna a filo

Nuovo Anno - Vecchie idee ?

Qualcuno avra' pensato che stia andando fuori di testa , vedendomi passare da tecnologie avanzate a ricevitori superreattivi od a reazione .
La cosa non e' da esludere pero' dietro ci sono due ragionamenti :
1) Rivisitare con gli strumenti di cui dispongo ora le prestazioni di cio' che una volta rappresentave il massimo di cio' che disponevo e studiare eventuali miglioramenti
2) Cercare di vedere se e' possibile rilanciare un po' di semplice autocostruzione abbinata ad un po' di senso nostalgico ed al Radioascolto.
Da un annuncio della rivista Elektor vedo in offerta un kit di un ricevitore a reazione a valvola con amplificatore audio con circuito integrato da 3500 a 12000 KHz e con alimentazione a batteria ( doppia ).
http://www.elo-web.de/elektronik-lernpakete/grundlagen/franzis-roehrenradio
http://www.elo-web.de/elo/radio-roehrentechnik/roehren-experimente
Lo compro ,  lo monto come da figure,  ci gioco un po' e penso .



Dove sta l'eventuale idea ?
Istituire un Contest con mezzi minimali secondo la permutazione ad esempio di questi parametri :

Onde Medie
Onde Corte
Ricevitori con un solo elemento attivo singolo
Ricevitori con un solo circuito integrato
Ricevitori passivi

Radioascolto + autocostruzione + ingegno + competizione = divertimento ?

A voi la parola  .

Radio Natura , le VLF




Il sito WEB di Renato Romero IK1QFK è uno studio scientifico ed approfondito del magico mondo sotto i 22 kHz.

http://www.vlf.it/

Radio Natura , il libro scritto da Renato Romero IK1QFK, dedicato in memoria di Ezio Mognaschi (1940-2006)

E’ opinione comune che la nascita dei segnali radio corrisponda con le scoperte scientifiche di Marconi. La Natura in realtà esprime la sua voce attraverso segnali radio fin dalle origini del nostro pianeta. Questo libro è un affascinate viaggio in questo mondo, alla scoperta di suggestivi segnali simili a fischi, cori e voci, ed ai vari sistemi con cui è possibile riceverli.
Benvenuti nel regno di Radio Natura!
pp 213, SANDIT LIBRI Editions

http://www.vlf.it/libro_sandit/radionatura.html

Ricevitore portatile di campo elettrico VLF ad alta sensibilità per segnali radio di origine naturale, Explorer E202.
Risposta in frequenza con antenna stilo in dotazione: 120 Hz - 10 kHz, +/- 3 dB
Risposta in frequenza su bassa impedenza: 3 Hz – 10 kHz, +/- 3 dB

http://www.comsistel.com/