sabato 4 maggio 2013

Air Meeting 2013, quando la radio fa notizia "mondiale"

Torino. Via satellite, via radio e in diretta streaming su internet. Anche l'Air, l'Associazione Italiana Radioascolto, viaggia al passo con i tempi e raggiunge ogni angolo del mondo per la trentunesima edizione dello storico Meeting che anche quest'anno è stato
ospitato nella sala conferenze dell'Hotel Diplomatic di via Cernaia a Torino.  

Giancarlo Venturi e Claudio Re all'apertura del Meeting
Il Meeting infatti è stato trasmesso in diretta su streaming grazie al CSP, quindi su Challenger Radio 1368 Khz e Challenger Tv (canale satellitare SKY 922 oppure 11.662 V. Hotbird 13°Est)
Su Radio Star in streaming audio e digitale terrestre canali 678 e 790 in Lombardia. Sui 5.000 KHz da Torre Bert.

Dopo la visita di rito al Museo della radio della Rai in via Verdi, spazio nel pomeriggio al convegno presieduto da Giancarlo Venturi che ha portato i saluti del consiglio direttivo.
Prima degli interventi sono stati consegnati, come vuole la tradizione, due importanti riconoscimenti.   Il premio "Baragona" quest'anno è stato assegnato a Alessandro Capra che ha costruito un particolare balun. Si tratta della migliore autocostruzione dedicata al radioascolto per ricordare un socio air scomparso Filippo Baragona. Altro premio Air "Boselli" è stato consegnato a Martin Permter per il suo "PMSDR", un ricevitore SDR nato per gioco. Martin ha spiegato la sua "invenzione" catturando l'attenzione del pubblico tra microcontroller, filtri, software e firmware.

In prima fila tra gli altri anche il capo redattore della redazione italiana di Voce della Russia Alexander Prokhorov. 

Il secondo intervento è stato curato da Roberto Borri con il GNU Radio-Linux e microsistemi ARM: alcuni esempi di integrazione per il radioascolto con una panoramica completa sulla questione Websdr con l'infinita possibilità nell'utilizzo dei terminali come ad esempio la televisione e addirittura la possibilità di "pilotare" con un telefonino la propria stazione d'ascolto digitale magari installata sul cucuzzolo di una montagna lontana dai rumori cittadini. Non ultimo è stata anche annunciata la possibilità di installare un server Air a disposizione di tutti coloro che praticano questo hobby


Maurizio Anselmo di Radio Challenger
Gli interventi sono poi proseguiti con Maurizio Anselmo di Radio Challenger  con un'interessante panoramica sul mondo delle onde medie ora gestite anche dai privati. Ha raccontato la storia di imprenditore che ha aperto radio in fm e tv per poi dedicarsi al satellite e alle onde medie. "Con una potenza di 50 watt e un'antenna filare siamo riusciti a trasmettere in Am prove tecniche. Abbiamo ricevuto moltissime Qsl da tutta Europa. Allora abbiamo deciso di fare qualcosa di più serio con trasmettitori e apparecchiature professionali. Abbiamo anche ricevuto la visita della polizia postale e abbiamo anche subito prima il sequestro e poi il dissequestro delle apparecchiature. Il giudice stabilendo che non c'era una legislazione chiara sulla materia abbiamo ricominciato a trasmettere. ma abbiamo ricevuto un'altra visita e un secondo verbale giudiziario trasmesso a Roma".  Oggi Radio Challenger si sente in ogni parte d'Italia e d'Europa con notiziari curati e programmi seguiti non solo dagli appassionati di radioascolto ma anche dal pubblico comune.

L'altro premio "Baragona" è andato a Achille De Santis che ha proseguito il Meeting con le radiosonde meteorologiche. Ha snocciolato alcuni dati tecnici e il perché esiste il mondo del "radiosondaggio" che serve per poter fare le previsioni meteorologiche con la misurazione delle zero termico, i livelli di tropopausa e la pecentuale di umidità. Si possono quindi realizzare dei grafici grazie ai dati trasmessi ad una stazione radio ricevente. E' stata illustratata ad esempio l'attività svolta dalla base di Pratica di Mare. Sei le stazioni riceventi del radiosondaggio o aerologiche in tutta Italia attive che si sintonizzano sui 401-406 MHz. De Santis ha anche spiegato il funzionamento di una radiosonda e come si comporta in volo. Una radiosonda di Pratica di Mare può essere ascoltata anche a distanze ragguardevoli. "Ci arrivano segnalazioni anche dal nord Italia sebbene la potenza di una radiosonda è decisamente molto bassa", ha detto De Santis.

Giampiero Bernardini invece ha trattato l'argomento "Fm note pratiche per fare DX in estate". "Ma gli ascolti non si fanno solamente in estate- ha detto Bernardini dxer professionista-Vero comunque che si possono fare ascolti singolari anche da fuori Europa."Andando a cercare posti nascosti o poco rumorosi si possono fare ascolti interessanti come ad esempio sulle alture di Lerici dove si possono ascoltare radio provenienti anche dalla Corsica, Spagna, Inghilterra, Marocco", ha aggiunto Bernardini. E ascolti interessanti si possono fare anche con l'autoradio senza dove necessariamente equipaggiarsi con radio professionali o semi professionali.

Paolo Morandotti di Italradio ha fatto un'analisi sulla situazione della radiofonia in Italia. Un dato su tutti: oggi si ascoltano solo 5 stazioni in onda media, 12 stazioni in onda corta. "Le trasmissioni in ligua italiana sono drammaticamente diminuit - ha detto Morandotti. Come rilanciare allora il sistema? Non esiste una strada maestra, ma si possono fare comunque alcune riflessioni. Gli ascoltatori devono tornare ad essere utenti e non consumatori; risolvere i problemi dei diritti per ampliare i bacini di utenza; quindi portare la lingua italiana là dove non c'è". Ma Morandotti ha avvertito: "Lasciare le onde per il web significa snaturare la natura della radio. Le web radio sono un nuovo tipo di radio non un'evoluzione di qulle esistenti. Non sono un'alternativa ma semmai un servizio complementare. La radiofonia italofona sta scomparendo e noi dobbiamo frenare questo processo. Che cosa succederà nei prossimi anni? La cultura della comunicazione da e per l'estero sarà perduta. Di certo avranno sempre più peso le trasmissioni locali con target geografici specifici".

Il convegno torinese ha poi seguito con interesse la relazione di Alessandro Capra che ha progettato e realizzato il balun 1:40. "Un progetto che deve essere in grado di offrire buone chance su onde medie e onde lunghe - ha spiegato Capra - Allora ho iniziato da un toroide 140/43 quindi facendo attenzione al numero di spire che devono essere 37 sul primario e 6 sul secondario che deve avere un filo piuttosto grosso e deve essere spaziato per mantenere l'efficacia del sistema". 

Emanuele Pelicioli ha parlato invece della Radio in punta di... dita "  con applicazioni e altro per smartphone e tablet". "C'è una possibilità enorme di utilizzo di questa applicazioni con Android o Iphone. Le applicazioni sono tantissime basta cercare sullo store e scaricare quella più comoda per voi-ha detto Pelicioli-Si trovano dati anche interessanti per noi radioascoltatori. Interessante  il sistema Pocket Hams Radio con i collegamenti totalmente digitali".


Interessante anche l'intervento di Alexander Prokhorov, capo redattore della redazione italiana della Voce della Russia. "Condivido la preoccupazione di Paolo Morandotti. Ma la Voce Della Russia è attenta all'Italia e alla cultura italiana. Noi cerchiamo di allagare gli orizzonti e cerchiamo di far conoscere anche la vostra cultura. Anche la Voce della Russia sta lavorando su nuove tecnologie. Siamo anche noi sul digitale terrestre. Abbiamo avuto già alcune reazioni interessanti anche dall'Italia perché la qualità ora è buona e non vi sono più disturbi di carattere tecnico.Ora stiamo utilizzando il Dab nuovo sistema altrettanto interessante. Molti esperti dicono che questa è la strada maestra per arrivare alle trasmissioni digitali. Ora noi stiamo cercando di sperimentare queste tecnologie avanzate. Ci siamo appoggiati alla Svizzera con trasmissioni anche in tedesco, serbo e russo e non solo italiano. Resta ancora da risolvere il problema su come arrivare anche in Italia".



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