sabato 19 gennaio 2013

2° Diploma Francesco Cossiga I0FCG



La sezione A.R.I. Francesco Cossiga sita in Mugnano di Napoli (NA) ha istituito a carattere permanente il diploma Francesco Cossiga I0FCG, sulle gamme HF, al fine di incrementare l’attività DX, la sperimentazione e ricerca sulle bande suddette.
Il diploma è dedicato alla memoria di Francesco Cossiga I0FCG Presidente emerito della Repubblica Italiana. Francesco è stato uno di noi!!!
Periodo dello svolgimento : Dalle ore 07.00 UTC del 19 gennaio 2013 alle ore 19.00 UTC del 03 Febbraio 2013.
Partecipazione:
Al Diploma possono partecipare tutti gli OM/YL ed SWL del mondo.
Bande : Frequenze 3,5 MHz (80m) – 7 MHz (40m) - 14 MHz (20m)
Modi : SSB , CW , (digitali RTTY e PSK31)



 Rules 2°nd Award HF Francesco Cossiga I0FCG

The A.R.I. Francesco Cossiga located in Mugnano di Napoli (NA) establishing a permanent nature the second award Francesco Cossiga I0FCG, hf on the ranges, in order to increase the activity DX, experimentation and research on these bands.
The award is dedicated to the memory of Francesco Cossiga I0FCG President emeritus of the Italian Republic. Francesco was one of us (radioamateur)!
Period of performance:
From 07.00 UTC on January 19, 2013 at 19:00 UTC on February 03, 2013.
Partecipation:
The Award is open to all OM/YL and SWL in the world.
Bands : Frequency 3.5 MHz (80m) - 7 MHz (40m) - 14 MHz (20m)
Mode :  SSB , CW , (digital RTTY e PSK31)


Radiorama n.16 sfogliabile e scaricabile gratuitamente per tutti da web

Dalla pagina principale del sito AIR : http://www.air-radio.it/
e' possibile accedere da parte di tutti al n.16 di Radiorama (59 pagine) che si apre da ora a tutto il mondo in lettura.
Tuttavia , solo i Soci possono scrivere su Radiorama .

Due modalita' :
A) cliccando sul link si visualizza il numero in pdf che puo' essere salvato .
B) cliccando sulla immagine della copertina si puo' sfogliare in linea




“Appunti sulle onde lunghe"



 
Nel mio girare sul WEB, sul sito dell’ARI di Viterbo ho trovato  un documento molto valido "Appunti sulle onde lunghe" -  By Claudio Pozzi IK2PII”.
Il documento risale al   2004, nella sezione “Cosa si ascolta” da considerare inattive le stazioni HBG su 75kHz e RAI Caltanisetta sui 189kHz.
Gli appunti sono molto interessanti con diverse prove pratiche di autocostruzione : un’antenna in ferrite un'antenne loop, un preamplificatore ad alta impedenza e un ricevitore a conversione diretta per i 136kHz.


PRESELETTORE DI ANTENNA PER LF-MF



PRESELETTORE DI ANTENNA PER LF-MF da 100 a 500 kHz, di Marcello Casali IZ0INA.  

Il preselettore è valido per dedicarsi all’ascolto con un'antenna filare di :

 

Festeggiato l'anniversario dell'Istituto Radiofonico Confucio

A Pechino si è svolta la cerimonia del quinto anniversario della fondazione dell'Istituto Radiofonico Confucio di Radio Cina Internazionale. Negli ultimi 5 anni, l'Istituto ha aperto 12 Aule Radiofoniche in 12 paesi tra cui Kenya, Bangladesh, Pakistan e Italia, attirando più di 12.000 studenti stranieri di lingua e cultura cinese, e divenendo un ponte culturale tra la Cina e il mondo.

Il direttore di Radio Cina Internazionale, Wang Gengnian, ha affermato nel suo discorso che, nei prossimi 5 anni, Radio Cina Internazionale continuerà a promuovere l'Istituto Radiofonico Confucio, espandendo ulteriormente il numero delle aule radiofoniche all'estero.

 Sarà inoltre istituita una piattaforma multimediale per la promozione internazionale della lingua cinese, e saranno creati dei contenuti di qualità per l'insegnamento multilinguistico del cinese, sviluppando così la localizzazione, le particolarità e il marchio dell'Istituto Radiofonico Confucio.

venerdì 18 gennaio 2013

ACCORDATORE da 0.5 MHz a 30 MHz

ACCORDATORE da 0.5 MHz a 30 MHz PER ONDE MEDIE e ONDE CORTE HF   
Ottimo articolo di Luigi IZ4BVQ,  come costruire con poca spesa un accordatore  di antenna per ONDE CORTE AM e OC con una copertura da 0.5 MHz - 30 MHz continui con qualsiasi antenna , utile anche per il radioascolto.  Il compito di un accordatore e' di adattare l'antenna alla radio in ricezione e trasmissione.L'articolo è corredato di schemi e di fotografie, vi auguro un buon lavoro.



L’impatto elettromagnetico degli impianti di radioamatori




A seguito delle richieste e segnalazioni che ci pervengono abbiamo ritenuto necessario far conoscere più da vicino le caratteristiche degli impianti di radioamatori e quale apporto elettromagnetico possono dare sull’ambiente circostante.
 
Pubblicato sul sito dell'ARPA di Bologna il 14/01/2013   http://www.arpa.emr.it/dettaglio_notizia.asp?id=4063&idlivello=4


 
Per prima cosa possiamo distinguere gli impianti radioamatoriali, in 2 categorie:
 
a) Gli “OM” (acronimo di Old Man, “caro vecchio amico”), cioè quelli che per ottenere la licenza devono superare un esame di stato, con cui dimostrano di conoscere le tecniche e le procedure necessarie per la trasmissione radioamatoriale. Le loro “intercomunicazioni” possono avvenire solo su alcune bande di frequenza assegnate internazionalmente al Servizio di Amatore.
b) I “CB” (acronimo di Citizen Band, utilizzatori della sola banda cittadina, attorno ai 27 MHz), a cui è concesso di usare apparati ricetrasmittenti di piccolissima potenza con finalità locale e per i quali lo Stato non richiede conoscenze tecniche o comportamentali, basta pagare un tassa annuale.
I radioamatori OM, costituiscono una realtà mondiale riconosciuta come “Servizio” e trovano la  giustificazione ufficiale della loro esistenza nella ITU (International Telecommunications Union), che riconosce ai radioamatori debitamente autorizzati, finalità di “intercomunicazione, ricerca tecnica e sperimentale senza fini di lucro”.
L’intercomunicazione con altri radioamatori del mondo, richiede l’utilizzo efficiente delle proprie apparecchiature, che non prevedono elevate potenza di trasmissione; mediamente infatti vengono irradiate un centinaio di Watt, circa la stessa potenza di una lampadina.
Può capitare però che radioamatori esperti con accorgimenti tecnici aumentino tale potenza, fino al limite consentito dalla vigente normativa italiana che prevede un massimo di 500 Watt.
Le caratteristiche di trasmissione contemplano che il radioamatore possa scegliere quale delle bande di frequenza permetta in quel momento la migliore riflessione delle radioonde da parte della ionosfera, concentrando con antenne direttive la sua potenza di trasmissione per inviarla solo nella direzione del corrispondente.
Come tutte le sorgenti di onde elettromagnetiche, anche quelle generate ed irradiate dai radioamatori devono sottostare ai limiti e ai vincoli imposti dalla legge. Inizialmente, nell’anno 1998, con il Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 381 e successivamente con la Legge Quadro n. 36 del 2001, e relativo D.P.C.M. dell´8 luglio 2003 "Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita´ per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz.", sono state “normate” le emissioni anche per gli impianti radioamatoriali; tale D.P.C.M. ribadisce i limiti di esposizione già a suo tempo stabiliti dal D.M.381/98.

A seguito della suddetta legislazione nazionale, le varie Regioni d’Italia, hanno emanato proprie leggi in materia, nell’ambito delle proprie competenze. La situazione si è così diversificata da Regione a Regione, per quanto attiene le modalità per il rilascio delle autorizzazioni alla installazione degli impianti.
In Emilia Romagna la L.R. 30/2000 e ss.mm.ii, all’art. 2  “campo di applicazione”, secondo comma, recita: ”Gli apparati dei radioamatori regolati dal DPR 5 agosto 1966, n. 1214 saranno disciplinati con apposito  regolamento della Regione, nel rispetto delle disposizioni di cui al DM n. 381 del 1998, entro 120 giorni dall’approvazione della presente legge”.
Tuttavia, tale regolamento, ad oggi  non è ancora stato emanato.

Ritornando a livello nazionale l’entrata in vigore nell’anno 2003 del D.Lgs. n. 259 “Codice delle comunicazioni elettroniche”, prevede espressamente un capitolo dedicato ai radioamatori  (Titolo III-Capo VII: RADIOAMATORI e Allegato 26), nel quale viene indicato che l’autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazioni di radioamatore è rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Ministero competente per territorio, al quale devono essere inviate le dichiarazioni/informazioni previste dalla normativa e al quale sono attribuite le competenze in relazione a detti impianti.
Ma le emissioni radioamatoriali costituiscono un pericolo per la salute dei cittadini?
Sono esse confrontabili con le emissioni di altri Servizi, come la radio diffusione, le televisione o la telefonia cellulare ?
Se riepiloghiamo le principali condizioni operative notiamo che:
a- il radioamatore in genere svolge tale “attività” come hobby, e quindi dedica solo alcune ore al giorno, nelle quali comunque la maggior parte del tempo è dedicata all’ascolto e quindi sono molto brevi i suoi “tempi di trasmissione”.
b- L’uso dell’apparato SSB (Single Side Band) e della telegrafica implicano che nessuna radio-onda venga irradiata tra una parola e l’altra o tra un carattere telegrafico e l’altro. I 100 - 300 Watt di cui si è detto, sono presenti solo nel picco della modulazione o a tasto abbassato. Nelle pause del discorso o tra una parola e l’altra nessuna potenza viene trasmessa. Per tale ragione, il calcolo della potenza mediata nel tempo ed effettivamente irradiata nell’arco di 6 minuti, così come previsto dalla normativa italiana, risulterà bassissima o addirittura non valutabile.
c- Tramite l’antenna direttiva, la maggior parte della potenza trasmessa è diretta verso la ionosfera per sfruttarne la riflessione, solo nella direzione del radioamatore con cui si tenta di collegarsi. Il “cono” di energia concentrata è sufficientemente stretto e l’antenna sufficientemente alta da far sì che l’onda trasmessa intercetti il terreno e quindi le zone abitate a distanza tale da rendere il campo elettrico ivi misurabile pressoché trascurabile.

Di conseguenza gli impianti radioamatoriali non possono essere certo equiparati ad altre tipologie di sorgenti elettromagnetiche quali le Stazioni Radio Base per la telefonia cellulare o gli impianti diffusivi a servizio della tele-radio diffusione, caratterizzati da emissioni continuo nell’arco delle 24 ore e con potenze sicuramente più elevate.
                                                                        



Per tali ragioni si può affermare che l’impatto elettromagnetico che tali apparati generano nell’ambiente circostante sia da ritenersi trascurabile e pertanto da non rappresentare una fonte di rischio elettromagnetico.



giovedì 17 gennaio 2013

Costruire un variometro d’antenna di I4EWH




Variometro

In sostanza il variometro è un autotrasformatore, composto da un'induttanza variabile, ai cui estremi sono collegate rispettivamente l' antenna e la massa. Dal ricevitore si può partire con un corto spezzone di cavo coassiale terminante in due fili, uno saldato alla calza e uno al centrale. Il primo andrà all'estremità di massa dell' induttanza, per il secondo bisognerà cercare sperimentalmente una presa situata grosso modo 10 o 15 spire sopra la massa. Il resto dell' induttanza, cioè la maggior parte dato che qui si parla di circa 130 spire, sarà fra la presa e l'entrata dell' antenna.

Il variometro è adatto per dedicarsi all’ascolto delle frequenze radio in   LF  nella gamma di 30 - 300 kHz. 

Si possono ascoltare :

Da vedere il post  "Ascoltare i radiofari con una filare", con un piccolo variometro 
http://air-radiorama.blogspot.it/2012/04/ascoltare-i-radiofari-con-una-filare.html

La Voce dell'Islam regala il Corano in versione multimediale

Irib, la Voce dell'Islam, ha inaugurato il nuovo anno con una novità. Come dono di inizio anno agli ascoltatori la redazione italiana dell'emittente di Stato di Teheran invia, oltre ai log per i rapporti d'ascolto sempre molto graditi, il calendario da tavolo (che rappresenta una chicca per i collezionisti), anche un Cd "Il sentiero della luce", ovvero l'interpretazione semplice del sacro Corano. Altro non  è che il programma radiofonico che è stato ideato per coloro che sono interessati al Corano, ma ora anche in versione multimediale.Il programma originale presenta la traduzione e l'interpretazione dei "versetti".

Nella forma multimediale gli utenti possono leggermente facilmente la traduzione e l'interpretazione dei versetti coranici ed effettuare anche la ricerca di qualsiasi parola nei contenuti.
Inoltre, il contenuto multimediale, permette anche l'ascolto del programma originale corrispondente ad una determinata "sura" e ad un  determinato versetto.

La Voce dell'Islam trasmette ogni giorno in lingua italiana dal lunedì alla domenica in due diversi momenti della giornata: dalle 6,30 alle 7,30 Utc sulle frequenze di 15.480 e 17.665 khz corrispondenti ai 19 e ai 16 metri in onda corta, quindi dalle 19,30 alle 20 Utc sulle frequenze di 5.910 e 9.600 khz corrispondenti ai 49 e 31 metri.
E' ovviamente possibile scrivere i rapporti di ascolto alla redazione italiana all'indirizzo email italianradio@irib.ir oppure alla casella postale 19395/6767 Teheran Iran- Radio Italia

mercoledì 16 gennaio 2013

Ascoltiamo Radio GIOVE




  Si può provare ad ascoltare i segnali radio da Giove?. Molti ricercatori ci sono riusciti, a parte la NASA, sono diversi i gruppi di appassionati che si dedicano  ad ascoltare radio Giove.
Con il mese di  gennaio le probabilità sono buone. Indispensabili sono un ricevitore,  un'antenna dedicata,un computer con scheda audio e un programma che permette l'acquisizione ed una successiva analisi tipo Spectran, spectral analysis program.Le frequenze da controllare sono  intorno ai 18 - 26 MHz .


Sul  sito dell'AIR si trovano diversi articoli su Radio Giove.  http://www.air-radio.it/giove.html
 Scrive Ruggero Ulivastro :

L'emissione radio di Giove in banda decametrica si sposta lentamente in frequenza. Vedete la foto: è uno spettrogramma dello osservatorio radioastronomico di Nancay, l'emissione di Giove è visibile verso le 23:36UT come "baffi" che partono da circa 15MHz fino a 35MHz (le linee orizzontali sono le potenti stazioni nelle bande broadcasting). Ad un istante T e su una frequenza F (ad es: 20MHz) si riceve un segnale che può avere una larghezza di banda di qualche kHz a qualche MHz (dipende dal tipo di emissione gioviana, i cosiddetti S-bursts o L-bursts).
Com'è questo "segnale"? Nell' altoparlante del ricevitore (in modo AM o SSB) si sente un rumore come la risacca del mare (L-bursts) o un crepitio (S-bursts). Quest'onda è generata dalla interazione (effetto ciclotrone) di elettroni col campo magnetico di Giove. Nel caso degli L-bursts l'ampiezza dell'onda cambia rapidamente a causa di interazioni col vento solare, quindi si può assimilare ad una modulazione in ampiezza. Per gli S-bursts la situazione è piu complessa. Evidentemente in un ricevitore tradizionale all'uscita dello stadio BF si trovano solo le componenti audio di questa modulazione.
L'ideale è un apparato SDR-IQ (Software Defined Radio), con un ricevitore tradizionale (IC-R75) utilizzo la SSB in quanto il "dynamic range" è più elevato in questo modo. Larghezza di banda: la più larga possibile, limitata dalle interferenze delle stazioni terrestre. Io utilizzo 1.5 kHz.

Credo che il ricevitore utizzato da Lorenzo sia quello di RadioJove (NASA) che si limita a ricevere in una banda di qualche decina di kHz attorno ai 20.1 MHz. Utilizzando un ricevitore amatoriale ed una antenna standard per radioamatori (quelle utilizzate durante i "field day", facilmente installabili e smontabili) si possono ricevere nella banda dei 21 MHz le emissoni di Giove che sono a larga banda e si spostano lentamente in frequenza, il problema è trovare una frequenza libera in questa banda affollata, ma credo che sia possibile di notte quando si ascolta Giove.


 Antenna dedicata: GW4MBN'S REVERSIBLE 20 METER VERTICAL MOXON
  
Altri tipi di antenne da provare : 2 elements Yagi  MOXON  http://rulivas.pagesperso-orange.fr/antenna.htm

 

Radio Giove NASA     http://radiojove.gsfc.nasa.gov


 RJ1.1 Receiver Kit - NASA




 RJ1.2 Antenna Kit -NASA

http://radiojove.gsfc.nasa.gov/telescope/ant_manual.pdf

 

Radio-Jupiter Pro  programma utile per le osservazioni radio di Giove.



Da provare  da ottobre a marzo con il picco a dicembre-gennaio e a quanto pare il 2013 sarà un anno particolarmente fortunato a causa della vicinanza con la terra. Le prossime giornate favorevoli per il mese di gennaio saranno il 22  dalle 18.00 alle 21.00, il 29/ dalle 19.00 alle 22 .00 (ora solare). Buon ascolto di Radio Giove.

martedì 15 gennaio 2013

Titanic: ricostruita la cabina radiotelegrafica -Arezzo-




Dopo 100 anni la cabina da dove partì il segnale di SOS del Titanic è stata ricostruita dal Museo dei mezzi di comunicazione di Arezzo. Servizio di Lorenzo Canali. Intervista a Fausto Casi, direttore del Museo dei mezzi di comunicazione. 

http://www.youtube.com/watch?v=ocZdmJ1iSW0


   Radio e protezione civile al Museo di Arezzo (video)


Radio Taiwan lancia un sondaggio sul mondo del lavoro



Anche i taiwanesi sono alle prese con la crisi economica. E' uno degli argomenti maggiormente diffusi anche da Radio Taiwan International nel programma 
Proprio la redazione "english" di Rti ha lanciato un sondaggio aperto a tutti gli ascoltatori e lettori del suo sito web http://english.rti.org.tw/
Si chiama "Ho bisogno di lavoro" e prende spunto dal fatto che l'80 % degli impiegati d'ufficio stanno pensando di cambiare mestiere.

Ai lettori e ascoltatori vengono proposte cinque motivi differenti. Perché vogliono un salario migliore, perché hanno ambizioni di fare carriera, non vanno d'accordo con il capo / collega, il lavoro sta diventando noioso e infine nessuno ha voglia di cambiare lavoro.

Il 50 % vorrebbe cambiarlo
il 21 % vorrebbe fare carriera
il 7 % il lavoro sta diventando noioso
il 7 % non vorrebbe cambiarlo
e nessuno dice di non andare d'accordo col collega o col capo.


G. Bar.

"Retronics" : Elettronica retro'

Gli appassionati del settore non si perderanno il seminario web di Jan Buiting  al link :
http://www.element14.com/community/events/3573




Description:

In this 30-minute webinar Elektor Editor Jan Buiting reviews a number of items presented in the Retronics series of articles published in Elektor magazine over the past five years. Most of Jan’s articles have a touch of techno-nostalgia taking the Elektor readership back to the days when electronics was young. In the webinar Jan also discusses methods of bringing old tube equipment to life without causing explosions.

About the presenter:

Jan Buiting is one of Elektor’s longest standing editors and technicians. His specific interest is collecting and restoring vintage electronics, including celebrated Elektor designs. Jan has been appointed Curator of the Elektor Vintage Projects Collection at Elektor House in the Netherlands.

When and Where

  • Start Time:

    24/01/13 4:00 PM CET (Europe/Paris)
  • End Time:

    24/01/13 5:00 PM CET (Europe/Paris)
  • Location:

    online


BeRadio SdrSitck - Gli schemi

Si trovano a questo link :
http://svn.sdrstick.com/filedetails.php?repname=sdrstick-release&path=%2Fberadio%2Fberadio-hardware%2Fberadio_schematic_xa18.pdf&peg=57

Da notare la possibilita' dell'uso di una antenna induttiva a borso della scheda ( ovviamente con prestazioni commisurate alla dimensione), con possibilita' pero' di collegamento ad una antenna a filo.

A mio avviso si presenta un  problema :
L'antenna interna sempre inserita ed in parallelo con l'uscita del filtro RLP-30 che e' un passa basso a a 30 MHz .
Andrebbe perlomeno tolta l'alimentazione alla antenna interna quando si opera con quella esterna .

Sfortunatamente non ci sono gli schemi di HF1 ed HF2 .



La sudafricana CVC abbandona le onde corte


Un'altra emittente storica del continente nero ha abbandonato le "Short Wave". E' la sudafricana Cvc che ha il proprio quartier generale nella Tygervalley. Festeggiato il Capodanno, a partire dal 31 dicembre scorso l'emittente radiofonica africana ha deciso di lasciare le onde corte e di concentrarsi prevalentemente su piattaforme multimediali completamente differenti. Anche in questo caso è internet a farla da padrona che può raggiungere zone del grande continente più facilmente anche nelle missioni visto che la Cvc è un'emittente cristiana.
La Cvc si è affiliata tra l'altro ad un centinaio di emittenti sparse sul territorio. Trasmettono però in modulazione di frequenza. Dalla sede centrale vengono curati inoltre programmi come "YesHeis", "Il Viaggio" e "CVC Digital Live". Si tratta quindi di format della CVC che hanno l'obiettivo di coinvolgere il pubblico più giovane di ascoltatori e di navigatori via web. Il sito web http://www.cvcmedia.tv è decisamente arricchito di contenuti rispetto al passato con la possibilità di curiosare tra diverse tipologie di intrattenimento. Il sito è in lingua inglese.

G. Bar.

lunedì 14 gennaio 2013

Il mondo della radio raccontato da Corrado Augias


Curiosando tra il mare magnum di internet mi sono imbattuto in un sito web decisamente curioso quello del gruppo Arcal i radioamatori della Rai di Milano. Un sito web molto asciutto graficamente ma con interessanti post che vengono aggiornati regolarmente dai redattori del blog. Al di là dei vari link che "conservano" consigli sul mondo della radio ho trovato decisamente interessante un post su una breve storia della radio di Corrado Augias andata in onda su Rai 3. Un programma che ha messo sotto il riflettori il passato glorioso della radio e la sua modernità. La trasmissione inizia facendo ascoltare ai telespettatori il celebre uccellino Rai.
Qui è possibile vedere il programma integrale decisamente interessante quanto curioso sul nostro mondo.
http://www.iq2rd.it/wp-content/uploads/2013/01/storie1.wmv


Se volete potete scrivere anche al Gruppo ARCAL Radioamatori Raic/o stanza 3602 – C.P. RF-TV RAI MilanoCorso Sempione, 2720145 MilanoITALYTel. +39-02-3199-3060e-mail & MSN Messenger: iq2rd@rai.it

Cosmetica SDR

Dal sito Ham Radio Science : http://www.hamradioscience.com/

Interessante video di SDR con touch screen :
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=I5DJT_Q6E24



Utile software per Radioappassionati

Segnalato da Claudio Girivetto .
RADIOUTILITARIO : scritto da I4JHG .
Ottimo compendio di cio' che serve per i calcoli di un "Radioappassionato":
Dal sito di  IW2NUY :http://www.iw2nuy.it/Radioutilitario.html


La coreana Kbs sbarca su tablet e smartphone

Twitter, Facebook, Yahoo e ora anche Smartphone. La coreana "KBS World Radio" lancia un nuovo modo per ascoltare i suoi programmi anche attraverso il telefonino cellulare oppure sul tablet.
Pur contrari a questo genere di tecnologia i radioascoltatori delle onde corte possano impiegare uno strumento in più per verificare se l'emittente ascoltata è la Kbs.

Decisamente completo anche il sito web con notizie e curiosità redatte dai giornalisti che lavorano nella redazione di Seul. KBS World Radio trasmette complessivamente 60 ore e 12 minuti di programmi al giorno non solo sulle onde corte, ma anche sulle onde medie e in fm. Diverse sono le lingue che si possono ascoltare: inglese, arabo, giapponese, vietnamita, francese, tedesco, russo, ma anche spagnolo e indonesiano.

Manca purtroppo l'italiano. Tuttavia è possibile ascoltare programmi in lingua inglese facilmente comprensibili nel corso dei quali si possono conoscere i segreti e la cultura di un Paese completamente diverso dal nostro. Ma sulla homepage è anche possibile studiare, passo dopo passo, la lingua coreana assistiti con da un vocabolario completo, da dialoghi corti e lunghi.

I vostri rapporti d'ascolto possono essere indirizzati qui

domenica 13 gennaio 2013

Ottimo sito di autocostruzione minimale Giapponese

Lo trovate al' indirizzo : 
http://www.intio.or.jp/jf10zl/index.html



Come svilupparsi da soli una chiavetta USB SDR o un ricevitore SDR stand alone - Ecco la fonte della prima parte

Al seguente indirizzo potete trovare l'hardware della prima parte :
http://sdrstick.com/SDR_stick_prods.html



Il secondo hardware , corredato di filtri di ingresso e di successiva parte di elaborazione e demodulazione dei dati digitali potrebbe essere a livello Perseus .



La terza scheda potrebbe dare luogo inteoria ad un ricevitore ancora migliore, fino a 55 Mhz , con un DAC da 16 bit

 Annunciata anche una scheda RTX :

Announcing UDPSDR-TX2 100kHz - 55MHz SDR Transmitter

UDPSDR-TX2 SDRstickTM
Digital Up Conversion Transmitter
Companion to UDPSDR-HF2 Digital Down Conversion Receiver

**PRELIMINARY FEATURE LIST**
  • 100 kHz - 55MHz continuous coverage
  • output continuously variable to 500mW below 30MHz, 350mW above 30MHz  
  • 14-bit @ 122.88MSPS DAC
  • On-board T/R switching
  • Microphone, PTT and keyer paddle interfaces
  • Supplies microphone bias for electret microphones
  • Plugs directly into UDPSDR-HF2 receiver
  • Uses BeMicro SDK for FPGA engine
  • Power requirements: 13.8VDC@500mA (including BeMicro SDK/UDPSDR-HF2)
  • Customization available to suit specific applications


UDPSDR-TX2 SDRstickTM
with UDPSDR-HF2 and BeMicro SDK
  • Altera Cyclone IV EP4CE22 FPGA
  • 10M/100M Ethernet Port
  • 64MByte mobile DDR SDRAM
  • Micro-SD card socket
  • On-board serial configuration Flash
  • Embedded USB Byte Blaster
  • BeMicro SDK $79 at Arrow Electronics
UDPSDR-TX2 SDRstickTM, UDPSDR-HF2 SDRstickTM and BeMicro SDK make a complete SDR transceiver

Peraltro gli stessi prodotti della Zephir Technology erano gia' stati indicati dal sottoscritto nella pubblicazione di Novembre 2012 all' indirizzo :
http://air-radiorama.blogspot.it/2012/11/ancora-sdr-sdr-stick.html