sabato 20 dicembre 2014

Il centro radio Marconi di Coltano sarà recuperato?

Coltano (PI): si apre uno spiraglio per il recupero della stazione radio Marconi
Inaugurato dal premio Nobel nel 1911 è stato il centro di telecomunicazioni più importante d'Europa. Diversi, nel corso degli anni, i progetti di recupero arenati per mancanza di fondi. A sbloccare la situazione il protocollo d'intesa tra Comune, Università e Regione
Per più di dieci anni, dal momento della sua inaugurazione fino ai primi anni '20, è stato il centro radio più importante e all'avanguardia d'Europa. Un vero e proprio gioiello che consentiva di comunicare quotidianamente con l'Africa e il Canada. Oggi, invece, è un rudere abbandonato a se stesso, immerso tra le sterpaglie e con gran parte del tetto crollata. E' il centro radio Marconi di Coltano, inaugurato dallo stesso premio Nobel per la fisica, insieme al re Vittorio Emanuele III, nel novembre del 1911 e poi inutilizzato dalla fine della II Guerra Mondiale, dopo che i bombardamenti tedeschi avevano distrutto le antenne e i trasmettitori radio.
Ora sembrerebbe aprirsi uno spiraglio per un suo possibile recupero, dopo che negli anni le proposte di riqualificazione dell'edificio sono rimaste via via inascoltate. L'occasione per fare il punto della situazione è stato il sopralluogo di mercoledì della Commissione Cultura del Comune. “Si tratta di un bene di proprietà del demanio - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Serfogli - il decreto legislativo 85/2010 rende possibile il trasferimento gratuito di beni come questo agli enti locali, ma questo trasferimento non è automatico. E' necessarioelaborare prima un progetto di valorizzazione e recupero funzionale del bene”.
Un progetto che l'amministrazione comunale aveva già presentato nel 2011 ma che si era poi arenato di fronte all'impossibilità di trovare i fondi necessari alla sua realizzazione. “Per restaurare l'edificio servono oltre 2 milioni di euro - ha continuato Serfogli - ma all'epoca non abbiamo trovato nessun privato disposto ad investire una cifra del genere”.
A sbloccare la situazione potrebbe però essere il recente protocollo d'intesa siglato tra Comune, Università e Regione. “Con questo protocollo vengono stabiliti i progetti cittadini che saranno sostenuti dalla Regione con i 13 milioni di euro derivanti dalla vendita delle azioni Sat - ha proseguito l'assessore - se, come pensiamo, la Regione dovesse confermare l'intenzione di finanziare almeno metà dell'importo previsto dal progetto di recupero del bene, allora il Comune potrebbe attivarsi per reperire, tra le proprie risorse, i soldi mancanti”.


Serfogli ha infine chiarito quale sarebbe, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, il futuro del centro radio Marconi: “È necessaria l'integrazione tra l'aspetto museale, quello della divulgazione e l'impresa. Accanto agli spazi espositivi dovrà quindi esserci un insediamento a carattere produttivo e di ricerca che garantisca la sostenibilità economica della struttura".



IL CENTRO RADIO DI PISA COLTANO LA STORIA
http://www.mediasuk.org/archive/coltano/storia.html 

Marconi e il caso Coltano  http://www.radiomarconi.com/marconi/ancona/coltano.html

Trasmettitore radio ricostruito con materiale recuperato da sotto le macerie della Stazione Radio minata dai tedeschi, Coltano 1946.

Le antenne del Centro Radio di Coltano nel 1924


venerdì 19 dicembre 2014

Radiorama web n. 39 di 101 pagine è scaricabile gratuitamente da tutti

Radiorama web n.39 di 101  pagine  è scaricabile gratuitamente da tutti :


Radiorama è una pubblicazione dedicata alla diffusione del radioascolto, nazionale ed internazionale, al mondo della radio nell'accezione più ampia del termine, avente anche la funzione di Organo Ufficiale dell'A.I.R.; è realizzata esclusivamente col contributo disinteressato dei Soci della Associazione.

In copertina : : Ezio di Chiaro festeggia così il Natale

giovedì 18 dicembre 2014

QSL IQ2MI Beacon Milano

  QSL ricevuta da Renato Feuli  IK0OZK


Beacon IQ2MI a 476.180 kHz

Il beacon è attivo tutti i giorni a partire dalle ore 16.30 UTC e termina alle 08.00 UTC 

Le condizioni di lavoro sono:
 - potenza erp, stimata per eccesso, dovrebbe aggirarsi intorno a 0,5 W 
- Antenna "T - Marconi"  

- la solita pic che genera QRSS3 e CW 12 wpm il messaggio "de IQ2MI JN45NL" (CW) e "IQ2MI JN45NL" (QRSS3)

 Report a  webmaster@arimi.it

Pescatore o rybakov?

pescatore o rybakov (рыбак) a pesca di segnali radio

 insomma ... senza allungare il brodo la solita canna da pesca nessun'altra novità



Carissimi soci A.I.R. e visitatori del blog, 

non sono qui a pontificare su complicati sistemi di trasmissione e ricezione ma sono qui per raccontare a quelli che vogliono divertirsi in radio che a volte basta un filo senza troppe pretese e con pochi eurini si gira il mondo da casa. 

Naturalmente la radio è stato inventata da Marconi e neppure l'antenna è una mia invenzione ... 

Premesso che avevo solo una discreta esperienza sulle antenne monobanda per la 27 (se volete vedere i miei "baracchi" cliccate quabasate sulla correzione del ros tramite allungamenti - accorciamenti - tagli - bobine e carichi capacitivi per illudere l'apparato di trasmettere sui 52 Ω mi buttai su questa multi-banda vista inizialmente su Radiokit e ritrovata sulla pagina di IK1QLD 



da abbinare alla inseparabile cinesina Degen DE 1103

L'antenna si chiama"rybakov" (letteralmente dalla lingua russa la traduzione è pescatore e scritto così "рыбак") o canna da pesca forse il termine antenna per un pezzaccio di filo è un po' esagerato ma la realtà è fatta di compromessi


antenna orticola


nella stagione estiva tra una zappettatura nella piccola fascia nella quale tra pomodori insalate e zucchini innaffio dipoli e antenne 1/4 d'onda 
ho messo la canna da pesca sul ramo più alto di un pero supportava anche il cassettino con il balun 


 


naturalmente da perito elettrotecnico ho verificato con tester ed altra strumentazione il funzionamento dei trasformatori elettrici e so benissimo che "E1/E2 = N1/N2" cioè che il rapporto delle spire è uguale al rapporto delle tensioni ... ma in questo caso la frequenza cambia l'impedenza cambia anche in base a fattori non misurabili in maniera facile
allora iniziai l'"alchimia del radioamatore" utilizzando oltre l'orecchio l'amato balun 4 a 1 

la costruzione del balun è facilissima tratta dalla bibbia di IK1QLD ovvero 22 spire di filo telefonico bianco e rosso su toroidino (piccolo toroide) T200 Aidon










l'unica variazione di rilievo è stata quella di escludere l'avvolgimento sul toroide utilizzando un doppio deviatore che connette elettricamente il polo caldo del coassiale sul filo.
il polo caldo lo ho collegato a vari fili di diverse lunghezze stese per terra quasi a raggiera 

I collegamenti del balun li ho stagnati incerottati con nastro isolante.
Il tutto lo ho racchiuso in un cassettino di recupero che veniva poi riempito di silicone per durare a lungo. 

Per il radio-ascolto puro ho trovato benefici solo in condizione di QRM  e QRN ...
cosa diversa per la trasmissione ... infatti quanto come accennavo prima l'obbligo rimane quello di ingannare i finali del trasmettitore e non sempre basta l'adattatore d'impedenza anche volgarmente chiamato "accordatore" 



eccovi la variante casalinga 

antenna domestica




 

messa in un cassetto siliconato e sigillato






La canna da pesca viene sostituita da un filo di nylon attaccato da una parte al supporto del filo per stendere e dall'altra parte un tubo innocenti piantato in un terreno (non mio) la lunghezza è stata poco calcolata quasi random.
Ho usato un filo da trasformatori smaltato da 0,75 "invisibile".

La lunghezza del filo in principio era di 18 metri circa ma non riuscivo ad adattare i 40 metri manco a morire ... 
in una notte buia e tempestosa ho ridotto la lunghezza a circa 9 metri (come la realizzazione agreste di cui sopra) le cose sono migliorate.
Attualmente, grazie soprattutto al fedele adattatore d'impedenza, inganno agevolmente i miei apparati in un campo da 3,5 fino a 30 Mhz circa.

Il polo freddo del coassiale lo ho collegato elettricamente con i tubi di rame dei caloriferi autonomi della mia abitazione. 

Questa mia realizzazione assolutamente copiabile chiunque abbia una finestra è stata il compromesso tra:
- tranquillità famigliare (poco invasiva per la moglie) 
- invisibile per i miei vicini
inoltre è "decente" per ascolti e trasmissioni senza pretese non appena otterrò un trasferimento in Texas (credo mai) realizzerò un sistema di monobande marconiane come queste 


ed in QRP farò il giro del mondo in 30 secondi

in attesa del trasferimento vi saluto e se se volete dare un'occhiata al mio museo da radiodilettante  cliccate qui

Buoni ascolti e tanti auguri a voi ed alle vostre famiglie 

Francesco Giordano

p.s. se avete tempo e voglia visitate il mio sito 
  

mercoledì 17 dicembre 2014

" RISTAMPA MANUALE DELLE VALVOLE RICEVENTI" di Giuseppe Balletta I8SKG


Su disposizione del Dott. Giuseppe Balletta I8SKG, abbiamo il piacere di comunicare che è in fase di 1° ristampa, l'opera "Manuale delle Valvole Riceventi", realizzata dallo stesso I8SKG e curata nella grafica e nell'impaginazione dalla Sezione ARI di Nocera Inferiore.

UN PO' DI STORIA...

Il 22 Aprile 2012, nella meravigliosa cornice dell'8th International DX Convention organizzata dal DX Italia, il Dott. Giuseppe B alletta I8SKG ha presentato il suo lavoro, frutto di oltre trent'anni di esperienze con le valvole termoioniche. Il prontuario è stato apprezzato anche dagli ospiti internazionali, tra i quali il Vice Presidente dell'ARRL, Bruce J Frahm K0BJ, al quale il Dott. B alletta ha voluto donarne una delle prime 5 copie stampate per l'occasione. L'autore ha voluto sottolineare che l'opera, intitolata "MANUALE DELLE VALVOLE RICEVENTI" ( oltre 460 pagg.), essendo un lavoro eseguito con un vecchio CAD per DOS, ha richiesto per la sua stampa numerosi mesi di lavoro tipografico grazie anche all'aiuto degli OM più giovani della Sezione ARI di Nocera Inferiore.


MODALITA' DI PRENOTAZIONE

Per prenotare una copia de' "IL MANUALE DELLE VALVOLE RICEVENTI" inviate una mail a iz8ewbNOSPAM@libero.it (togliere NOSPAM) indicando: Cognome e Nome, Indirizzo Postale, Recapito Telefonico ed e-mail.

Al termine della fase di prenotazione, verrà stilata una lista. Successivamente verranno comunicate via mail le modalità di invio del contributo e quantificando le spese di spedizioni più convenienti mediante Poste Italiane. Altre forme di spedizioni potranno essere richieste a discrezione del destinatario.
Per i lettori italiani il contributo è di 30,00 euro (spese di spedizione incluse). Come nella scorsa edizione, il ricavato verrà devoluto alle numerose attività che ogni anno la nostra Sezione mette in campo (installazione ponti ripetitori, ARDF, corso di preparazione agli esami ministeriali, meteosat...)
Per tutte le nostre attività, invitiamo a visitare il nostro sito www.arinocera.it
Saluti.  
(Pagina dimostrativa valvola 7360)


martedì 16 dicembre 2014

Nuovo record mondiale di collegamento VLF Amatoriale a 9 Khz

New world record for vlf6

Mon Dec 15, 2014 9:57 pm (PST) . Posted by:

"Paul"




Hardly natural radio, but a good test of a VLF receiver.Wolf's vlf6 has been picking up an amateur transmission
by W4DEX at around 9kHz from 35.27N,80.37E which is a new distance record for amateur VLF signals: 6918 km.

Thanks to the streamed signal and the recording 'loop' onthe stream server, it is quite easy to analyse the timestamped signal to tease out these ultra weak signals.

The signal strength at Bielefeld is equivalent to about4 extra electrons on the E-field probe.

It is interesting that the vorbis compression used by the uplink to the server does not noticeably degrade the S/N ratio of weak signals buried in the noise.

W4DEX is only about 250km from Mike Smith's receiver at Forest VA, which picks up the signal very well indeed.

Spectrogram from vlf35 from a recent transmission

http://abelian.org/vlf/tmp/141213b.png




For comparison this is how an amateur VLF receiver picks up
W4DEX at a range of 210km,

http://www.lwca.org/mb/msg/4911.htm

which shows well how good Mike's natural radio receiver is.

I think at the moment, Kevin's receiver at Hawley holds the
USA distance record for over-land reception.

Paul Nicholson

Grimeton Radio/SAQ transmission on Christmas Eve 2014


There will be a transmission with the Alexanderson 200 kW alternator on VLF 17.2 kHz from Grimeton Radio/SAQ on Christmas Eve, Wednesday, December 24th, 2014.

The message transmission will take place at 08:00 UTC (09:00 local time). The transmitter will be tuned up from around 07:30 UTC (08:30 local time).

There will be activity on amateur radio frequencies with the call SK6SAQ on any of following frequencies:

-   3,755 SSB
-   7,035 CW
- 14,215 SSB
- 14,035 CW

QSL- reports on SK6SAQ are kindly received:

-  via SM bureau or direct to Grimeton Radio

QSL-reports on SAQ are kindly received via:

- E-mail to: info@alexander.n.se

- or via SM bureau

- or direct by mail to:

Alexander - Grimeton Veteranradios Vaenner,
Radiostationen, Grimeton 72
S-432 98 GRIMETON
S    W    E    D    E    N


The radio station will be open to visitors. No entrance fee.

Also read our website: www.alexander.n.se

Yours


Lars Kalland
SM6NM
 


 Per coloro che non fossero in possesso di ricevitori per la banda VLF, è possibile ascoltare questa trasmissione utilizzando il ricevitore online http://websdr.ewi.utwente.nl:8901/

Calendario Gruppo Radioamatori Alpini 2015, GRA


L' iscrizione al Gruppo Radioamatori Alpini è gratuita, chi è interessato una volta aderito  riceverà via e-mail l' attestato


 Le iscrizioni sono aperte a tutti  Radioamatori ed SWL Alpini, ed anche aiRadioamatori italiani, o stranieri che simpatizzano per gli stessi.

Clicca qui per visualizzare il fac simile dell'attestato

Occorrerà dichiarare:

 Ø     di essere in possesso del Nominativo Ministeriale Personale assegnato;
 Ø     di far parte o di avere fatto parte del Corpo degli Alpini;
 Ø      di non avere fatto parte del Corpo degli Alpini, ma di
         essere“Simpatizzante” degli stessi.

Ogni OM / SWL riceverà, via MAIL, l’Attestato riportante il “Numero Personale Assegnato”, con diritto all’utilizzo dello stesso e del Logo del “G. R. A.” sulle proprie QSL. Gli stessi potranno essere utilizzati anche nell’eventuale sito web dell’interessato, che potrà trasmettere come stazione valida per il Diploma “Penne Nere”, identificandosi col proprio Numero Personale – “G.R.A.” che dovrà essere indicato sulle QSL relative ai collegamenti effettuati per il Diploma.

Per accedere al modulo iscrizione on line clicca qui

  Per le comunicazioni tra gli iscritti ed il “G.R.A.”, gli indirizzi da utilizzare sono:
   Posta Ordinaria: 
                                                                                

  “G.R.A.” - Gruppo Radioamatori Alpini                                       
Sezione A.R.I. Cuneo - Via Rota, 15 - 12100 Cuneo (CN) – ITALIA
Sitowww.g-r-a.jimdo.com          Mail: gra@aricuneo.it





La tessera del "GRAINO"


Su suggerimento e richiesta da parte di alcuni iscritti, e nel intento di favorire gli iscritti il TeamGRA in collaborazione con alcune ditte del settore radiantistico, ha creato la tessera del
Gruppo Radioamatori Alpini
La tessera viene rilasciata a tutti gli iscritti che ne faranno richiesta tramite il form sottostante.