lunedì 16 marzo 2015

CALIBRATORE A CRISTALLO DA 100KC


di Giuseppe Balletta I8SKG

Alcuni giorni or sono, scorrendo le pagine di alcuni manuali di radioricevitori e radiotrasmettitori in mio possesso, mi sono imbattuto nello schema elettrico di un modulo di calibrazione della scala analogica del Ricetrasmettitore ATLAS, modello 210, della omonima antica e nota casa costruttrice.

Per chi non conosce il marchio della ditta costruttrice mi preme portare alla memoria di quanti prestano attenzione ai miei lavori che essa era stata fondata da Radioamatori.
Tale Apparato ebbe un buon successo negli anni ’70 perché era di dimensioni contenute, interamente allo stato solido, leggero, adatto all’uso portatile in auto, abbastanza robusto, e costruito con ottimi materiali (i semiconduttori erano quasi tutti di marchio RCA).
Tale apparecchio veniva inserito, e viceversa estraibile, in una consolle completa di alimentatore ed altoparlante .
Ma, tornando al tema dell’articolo, questo mio lavoro desidera evidenziare la utilità di un calibratore esterno di 100Kc. per scala analogica RTX.
Un calibratore esterno è oltremodo utile agli autocostruttori per un riallineamento fine, in alta e media frequenza, di apparati revisionati utilizzandolo come trasmettitore di esigua potenza, collegando al bocchettone di uscita dello stesso uno spezzone di filo di rame di opportuna lunghezza o una antennina estraibile opportunamente adattata, e ponendolo nelle immediate vicinanze degli stessi.

Infatti tale operazione può essere effettuata tenendo d’occhio l’s-meter quale rivelatore di intensità di segnale.



SCHEMA ELETTRICO
La mia scelta del circuito elettrico del calibratore a 100 Kc., che desidero porre alla attenzione dei lettori, è caduta proprio su quello realizzato dai tecnici ATLAS, perché semplice di costruzione, assolutamente affidabile, preciso, costruito con pochissimi ed economici componenti (tranne il quarzo da 100 Kc.), molto economico per l’esiguo assorbimento in corrente (poco più di 5 mA).


Qualcuno potrebbe farmi l’osservazione dell’uso più comodo di un circuito con integrati TTL con quarzo da 1 Mc. + divisore x 10, così avrei un calibratore ad 1 Mc. ed uno a 100 Kc.
Non è la stessa cosa, e non è sovrapponibile, funzionalmente, l’uno con l’altro.
Per mia esperienza, avendo già costruito un calibratore con TTL oscillatore ad 1 Mc. + divisore TTL x 10, e ad essere pignolo, non mi ha soddisfatto, perché le due frequenze in cascata mi creavano qualche problema per segnali indesiderati.
Pertanto, ritengo, sia opportuno avere le due frequenze ben separate e non sovrapponibili., o commutando due quarzi per le sopra menzionate frequenze, o, meglio, usando calibratori separati.
Sul sito di A.R.I. Nocera trovate l'articolo completo


http://www.arinocera.it/index.php?option=com_content&view=article&id=161:calibratore-a-cristallo-da-100kc&catid=40:i8skg&Itemid=72

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