lunedì 28 marzo 2016

Il suono delle Onde Gravitazionali e come riceverle - 3a puntata

Faccio seguito alle precedenti pubblicazioni seguenti l'annuncio della ricezione di Onde Gravitazionali con la terza puntata della seconda pubblicazione  .
Indirizzi delle precedenti pubblicazioni .

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/02/ricezione-di-onde-gravitazionali.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/03/capiamo-come-si-generano-le-onde.html

http://air-radiorama.blogspot.it/2016/03/capiamo-come-si-generano-le-onde_27.html

Il tutto sempre impiegando le immagini della presentazione del Prof. Attilio Ferrari , che ho potuto seguire grazie agli incontri dei seminari di aggiornamento dell' AIF - Associazione per l'Insegnamento di Fisica, di Torino con programma e presentazioni scaricabili all'indirizzo :

http://fisicaaiftorino.altervista.org/seminari/2015_2016_1.htm

Quali sono stati i primi tentativi per rivelare le Onde Gravitazionali e quale ruolo ha giocato l'Italia in questo campo ? 


Il rivelatore a barra risonante super-raffreddata del gruppo Amaldi Pizzella ,che e' stato in funzione per moltissimi anni , aveva una sensibilita' abbastanza vicina a quella necessaria per rivelare un evento come quello di cui stiamo parlando 






In Toscana nell'ambito del progetto EGO ( European Gravitational Observatory) si sta ultimando il progetto VIRGO che si e' associato nel 2007 al progetto LIGO 



La rete di osservatori terrestri del prossimo futuro

Come si compone un interferometro ottico laser e come e' il vero aspetto all'interno di queste gigantesche strutture ? 



Lo schema usato da Michelson moltissimi anni ed impiegato anche per dimostrare le non esistenza dell' "etere" e quindi la validita' della Relativita' Generale 




All'interno di LIGO 

Quali sono gli sviluppi per aumentare le sensibilita' di questi osservatoti di Onde Gravitazionali ? 


Progetto di interferometro Europeo sotterraneo di terza generazione con tre bracci di 10km 



Progetto LISA : Interferometria laser spaziale con tre bracci da 5 milioni di kilometri !


Per approfondimenti e veri progetti interni di LISA consiglio la presentazione del Dott. Stefano Cesare : "Missioni Spaziali e Relatività  Generale"



Diagramma spettrale di sensibilita' e frequenze ricevibili con i vari sistemi 

Quali sono le interferenze con sui devono combattere questi osservatori di Onde Gravitazionali ? 


Quale e' il "suono" delle Onde Gravitazionali rivelate durante questo l'evento specifico ?


Come si vede dagli spettrogrammi a cui e' stata sovrapposto anche il segnale nel dominio del tempo 
( come se fosse visto all' oscilloscopio ) , per questo evento di "fusione" ( coalescenza )  di buchi neri ,le frequenze al di sopra del rumore  in rapida a scesa sono tra circa 30 e 500 Hz , "ascoltabili" ad orecchio .
Nel collegamento seguente , il segnale ricevuto viene ripetuto alcune volte in originale e poi anche moltiplicando le frequenze per renderle piu' facilmente udibili .
Qualcosa di conosciuto ai Radioascoltatori in quanto simile ai segnali doppler chirp delle ionosonde in HF o del passaggio di meteore rivelate con Graves od altri segnali , come da numerose pubblicazioni sul Blog .

IL SUONO DELLE ONDE GRAVITAZIONALI EMESSE DA DUE BUCHI NERI CHE SI "FONDONO" TRA DI LORO :



Una bella domanda : ma due buchi neri che si "fondono" non emettono onde radio , luce , raggi X o Gamma , in modo tale che sia possibile cercare controparti non gravitazionali del fenomeno ? 

In teoria no .
La massa persa si tramuta totalmente in Onde Gravitazionali .
Chi emette grandi quantita' di queste radiazioni "classiche" sono le esplosioni di stelle "supernove" che collassano su se stesse una volta finito il combustibile nucleare fissile e spargono i resti leggeri implodendo , lasciando come resti al centro una stella a neutroni od un buco nero :



Nebulosa del Granchio : resti dell' esplosione di una supernova nel 1054 D.C. , ai tempi con una luminosita' tale da essere osservabile ad occhio nudo dalla terra 

Oppure i Quasars ( Quasi Stellar Objects ) , rompicapo per gli astrofisici degli anni 80 .
Si tratta di lontanissimi e quindi vecchissimi nuclei galattici attivi , in pratica con un buco nero rotante ( come tutti ) al centro che continua ad inghiottire materia leggera sparsa attorno .
La materia nell'accelerare a velocita' relativistica in caduta verso il buco nero , emette quantita' di radiazioni di tutti i tipi . Attorno ai poli del buco nero rotante esiste una zona in cui la materia non viene inghiottita , ma viene sparata per effetto fionda in getti, sempre a velocita' relativistiche , irradiando quantita' inimmaginabili di radiazioni di tutti i tipi ( dell' ordine di 100 galassie assieme ) .





Continua ....
   

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