martedì 24 gennaio 2017

TRASMETTITORE GELOSO G4/ 172 VHF/ UHF


Di Ezio Di Chiaro

G4/172  della preserie   completo di serigrafia sul frontale  (collezione Giuseppe Tusini)

Questo    trasmettitore è già stato da me descritto tempo fa’ sulla rivista Antique Radio  molto sommariamente, in seguito ho ricevuto diverse richieste da amici interessati   per una descrizione più dettagliata, ed ora un po’ di storia. Alla fine degli anni cinquanta diversi radioamatori  preparati tecnicamente iniziarono a trasmettere con apparecchi autocostruiti nella gamma VHF 144-146 MHz  i famosi due metri, in Lombardia uno dei capostipiti di questo gruppo di radioamatori era l’ing Adolfo Carminati I2 BBB di Bergamo che ho conosciuto personalmente, gli amici bergamaschi sicuramente  lo   ricorderanno   seguito da altri gruppi di   illustri   radioamatori italiani  . Quasi sempre i trasmettitori  utilizzati  erano autocostruiti  funzionanti  a  frequenza fissa dotati di quarzo,  naturalmente i collegamenti non erano  mai isonda   il che noi  giovani  SWL alle prime armi  eravamo sempre attaccati alla manopola di sintonia del ricevitore  HF + convertitore  per poter seguire i QSO.
KIT Geloso per la realizzazione di un TX per 144-148 MHz .con gruppo 4/103

Nel 1962 la Geloso visto l’interesse da parte dei radioamatori di queste nuove frequenze  mise in produzione per semplificare  l’autocostruzione   il gruppo pilota 4/103 per la gamma VHF da  144 a 148 MHz   dotato di VFO più quarzo selezionabile  a  frequenza fissa, inoltre erano  disponibili una mascherina completa di serigrafia ed altri accessori come l’indice, il portalampada, ed altre minuterie, il tutto consentiva di realizzate un buon TX solo aggiungendo  un alimentatore ed un modulatore .Il gruppo cosi concepito ottenne un ottimo successo commerciale anche all’estero il che indusse l’azienda  a sperimentare altre soluzioni per la realizzazione  di   un trasmettitore completo adatto a funzionare  in  VHF  e UHF.

Nel 1964  in occasione della mostra della radio alla fiera campionaria a  Milano veniva comunicato ufficialmente  agli OM  l’idea di realizzare un trasmettitore completo  VHF e UHF per MA e CW, la notizia fu inserita anche sul bollettino N° 91 (http://www.arimi.it/wp-content/Geloso/Bo91.pdf)  a pagina 23 ove l’ing Aldo Marinelli  spiegava  l’idea del progetto  come sarebbe stato realizzato  tecnicamente il trasmettitore .


Gruppo VFO + Quarzo 4/103 Geloso
VFO visto internamente lato componenti
VFO visto internamente lato componenti

Dopo le parole si  passò ai fatti  l’amico Pippo Fontana  I1 AY  con altri ingegneri  furono incaricati di  sviluppare il progetto tecnicamente mentre la   costruzione del prototipo fu  affidata ad una azienda esterna la ELPRO di Milano specializzata in costruzione di apparecchi professionali  la   stessa  che produceva   i convertitori a Nuvistor per la Geloso. Dopo circa tre mesi era già  pronto il prototipo funzionante ,(ora nella mia collezione)   in Geloso  fu sottoposto  ai collaudi e prove in aria  furono effettuate piccole modifiche al   modulatore e all’alimentatore per ottimizzare i circuiti, quindi veniva  dato il via alla produzione della preserie costituita da circa una decina di  apparecchi .
Le scale dedicate al VFO 4/103 prima e seconda  serie con scala centesimale in  giallo e rosso
Schema elettrico del Gruppo Pilota VFO  4/103 
Caratteristiche tecniche   dal bollettino N° 91 

Dopo qualche mese gli apparecchi  erano  pronti  ed iniziava  la consegna ai vari  distributori ufficiali e concessionari per la vendita e per  saggiare il mercato.  Il primo impatto  fu abbastanza deludente  da parte dei  radioamatori  fu oggetto di molte critiche a causa della mancanza di un VFO, veniva  contestato un peso eccessivo ,aver utilizzato solo valvole al posto di   moderni transistor  o Nuvistor ,inoltre  il prezzo richiesto risultava abbastanza elevato.

     G4/172  versione preserie vista posteriore    
G4/172   prototipo  visto da dietro si nota l’alimentatore  differente 

  G4/172  prototipo alimentatore visto da sopra
  Particolare commutatore e strumento di misura

Prototipo visto internamente 
  La sezione alimentatrice     
  I moduli visti nei particolari
           
                        I moduli e alimentatore e le valvole   visti da sopra    
         Particolari dei connettori
    
Unico  prototipo G4/ 172 della mia collezione si nota il frontale non serigrafato totalmente

Malgrado l’apparecchio  fosse  valido  tecnicamente costruito molto bene con  sistema modulare  componentistica quasi tutta professionale , venne  proposto anche con forti sconti senza risultati apprezzabili  gli apparecchi restarono  invenduti  quasi tutti  questo indusse l’azienda a cessare la produzione  e ritirare gli apparecchi .
Nel programma era anche previsto la realizzazione di un amplificatore lineare per i 144 MHz  da 70 W ma visto i risultati decise  di annullare la produzione di tutto  quanto era stato  programmato .
Bollettino Tecnico Geloso N° 91  
  Nuovi apparecchi dal Bollettino Tecnico Geloso N° 91 pagina 23
         
   Pubblicità del G4/172 di Radiomeneghel - Treviso   

GELOSO TRASMETTITORE 144 e 432 MHz mod. G4/172 

Trasmettitore 144 MHz 10 W input Costituisce la base del trasmettitore G4/172. La parte RF comprende uno stadio oscillatore a cristallo (la frequenza del segnale d'uscita, in gamma 144-148 MHz, è determinata da un quarzo (12 MHz) che può essere facilmente sostituito, per piccole variazioni della frequenza di trasmissione) con una valvola ECF80 che, assieme. alla valvola 5686, provvede inoltre alle successive moltiplicazioni. Lo stadio finale, che eroga in antenna 6 Watt RF effettivi, monta la valvola QQE-03/12; questa tensione può essere misurata con l'indicatore sul pannello. Questo telaio porta il numero 4/181 e può venir unito al successivo 4/182 esternamente (sul pannello frontale) che rappresenta il :

Trasmettitore 432 MHz, 10 W input Il telaio 4/182 è una unità triplicatrice montata a fianco della precedente e come questo è realizzato a linee (sia per l'ingresso che per l'uscita). In particolare è stata utilizzata la polarizzazione fissa di griglia per permettere l'uso, in CW, della manipolazione sugli stadi piloti. Anche questa unità monta il circuito di misura della tensione RF d'uscita. La valvola usata è una QQE-03/20, l'uscita di questo telaio è collegata internamente all'unità modulare finale (denominata 4/183) per i 432 MHz, con potenza nominale d'uscita di 10 W; anche in questo caso viene usata una valvola QQE-03/20. L'apparecchio, costruito secondo la tecnica modulare usata per i convertitori di recente edizione è alimentato dalla rete e montato in un mobile metallico tipo professionale Geloso. Contiene inoltre un modulatore per fonia, con possibilità di modulazione al 100 % ed un alimentatore generale, con possibilità di stand-by dal ricevitore al trasmettitore e viceversa. 

   
G4/172   cartella  con tutti i dati ricavati in fase di  collaudo 

Apparato con 9 ValvoleECC81 ECC83 EL84 EL84 ECF80 5686 QQE03/12 QQE03/20 QQE03/20








 

 

In seguito gli  apparecchi i  furono   ceduti  a commercianti di materiale surplus  e svenduti nelle varie fiere  radioamatoriali  a prezzi di  quasi rottami, malgrado siano passati tanti anni qualche G4/172 lo si vede ancora  in qualche fiera accatastato insieme ad altri apparecchi in attesa di un recupero da parte  da  qualche appassionato della Nota Casa.


G4/ 172 visto a Marzaglia tra  materiale Geloso

Voglio ringraziare l’amico Giuseppe Tusini (GAT) per le foto del suo esemplare e parte della documentazione . 
   
    A presto


                   Ezio

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